IL CALCIO DEVE RITORNARE A ESSERE UNO SPORT

“Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. Ogni volta che ascoltiamo questa canzone di De Gregori non possiamo fare altro che pensare al calcio romantico e impregnato di valori di un tempo che fu. Un’epoca in cui le divise dei calciatori erano senza sponsor, dove i biglietti costavano poco e gli stadi erano pieni; luoghi dove colore, passione, fumogeni, bandiere e tamburi erano all’ordine del giorno. Continua a leggere

VINCIAMO PER GIOVANNA E ALE!

Nel giro di pochi giorni purtroppo ci hanno lasciato due grandi tifosi blucerchiati, Giovanna e Alessandro.

La storia di Giovanna la conoscono tutti i tifosi blucerchiati, tanti dei quali in questi anni hanno dato il proprio contributo durante le raccolte organizzate per poter darle un aiuto concreto per le ingenti spese mediche che Giovanna doveva affrontare quotidianamente.

Di Giovanna porteremo sempre con noi la sua grande sampdorianità e soprattutto l’esemplare forza con la quale ha affrontato le sue enormi difficoltà.

Alessandro era un ragazzo che, oltre che nell’ambiente dello stadio, molti di noi conoscevano da tanto tempo in quanto appartenenti allo stesso quartiere, Mura degli Angeli.

Di lui avremo sempre il ricordo di un ragazzo dall’animo buono che sapeva farsi voler bene da tutti, innamorato in maniera viscerale della Sampdoria e dei sui colori.

Ci auguriamo che oggi i giocatori della Sampdoria, entrando in campo, guardino il cielo e trovino nel ricordo di Ale e Giovanna la forza per regalarci una vittoria che onori la loro memoria.