Dopo oltre 9 mesi di lontananza dagli stadi è chiaramente superfluo raccontare la nostra immensa voglia di tornare in Gradinata e di ricominciare ad attraversare l’Italia. La nostra impazienza però deve purtroppo fare i conti con una realtà che ci ricorda che, a distanza di tempo, ci troviamo ancora a dover combattere contro questa maledetta pandemia che ha letteralmente rivoltato la nostra quotidianità.
Parlare quindi oggi di calcio giocato – nonostante il “carrozzone” stia andando avanti – ci sembra fuori luogo e irrispettoso nei confronti di chi sta vivendo in prima persona questa dura battaglia contro il Covid.
Quello che però non ci toglierà mai niente e nessuno sono i nostri ricordi Continua a leggere