In un calcio dove ormai contano esclusivamente gli interessi economici e dove i calciatori, fomentati da procuratori squali, guardano esclusivamente alla consistenza dei propri ingaggi senza dimostrare senso di appartenenza alla maglia che indossano, pensare a te, Angelo, che hai vestito per più di 400 volte i colori blucerchiati, ci fa sperare che alcuni valori, nonostante tutto, non siano morti.
Il tuo encomiabile impegno e la tua professionalità sono stati un esempio per tutti; un grosso in bocca al lupo per la tua nuova avventura professionale dove siamo certi continuerai a trasmettere a chi c’è e a chi arriverà il rispetto per quei magici colori.
Grazie di tutto Angelo!