Domenica avrà ufficialmente inizio il nuovo campionato e, se da una parte siamo impazienti di tornare a vivere le nostre domeniche a fianco dell’Unione Calcio Sampdoria, dall’altra non possiamo nascondere alcune preoccupazioni in vista della stagione alle porte.
Se la scorsa estate la rifondazione si era resa necessaria a fronte di una stagione indecorosa, quest’anno avremmo auspicato una più oculata gestione del patrimonio tecnico da parte della società dopo un campionato dignitoso concluso a metà classifica.
Al contrario, la società è stata rapidissima a cedere tre elementi molto importanti per la squadra ma non altrettanto nell’individuare tempestivamente le alternative ed effettuare gli acquisti necessari affinchè Mister Giampaolo potesse svolgere la preparazione con una rosa già definita.
Rivoluzionare ogni anno la squadra è una scelta molto rischiosa e che non alza minimamente l’asticella degli obiettivi; dopo aver ceduto giocatori importanti ci saremmo infatti aspettati rinforzi adeguati per consolidare il piazzamento ottenuto nella scorsa stagione, quando la squadra si è assestata nella parte sinistra della classifica.
Ad oggi inoltre risulta ancora in sospeso la situazione Schick, vicenda che ormai ha del grottesco e che auspichiamo venga chiusa definitivamente in tempi rapidi.
Il tempo stringe, il mercato volge al termine e occorre un segnale concreto da parte della società per far sì che il campionato venga condotto senza patemi, nel rispetto della storia dell’U.C.Sampdoria.